lunedì 7 marzo 2011

Placentia Marathon * 06-03-2011

Ultimo lungo prima delle settimane di scarico, così si prospettava la trasfera di Piacenza...sempre in compagnia di Claudia, oramai mio angelo (è che angelo!!) custode, siamo arrivati nella cittadina emiliana già sabato pomeriggio: incontro con Andrea (Insane, RunnigForum), una sua amica e Ales Rep (sempre RF) all'expo per il ritiro dei pettorali...già che ci sono recupero pure quelli dei miei due soci storichi che senderanno in quel di Piacenza solo domenica mattina. Dopo qualche chiacchera e un giro per il centro, gli 'indigeni' ci indicano gentilmente un ristorante e ci salutiamo con la promessa di rivederci al mattino.
Chiaramente la cena della vigilia movimentata, scopro verso le 22 che la pasta coi funghi porcini con mega trancio di pizza con il crudo non è la dieta migliore prima della gara...alle 24 scendo al bar dell'albergo e una coca riesce a sturarmi tutto...riesco così a dormire 5 ore prima di svegliarmi  e aspettare le 7 per fare colazione...pane burro e nutella non me lo toglie nessuno. Recupero Sbarbi, Ivan e Filippide all'expo e riusciamo a farci pure un caffè prima di metterci in fondo al plotone e aspettare il colpo di cannone (altro che il piff di Verona!!). Claudia fa la mezza (per lei PB, 1ora59minuti3secondi, demolito il precendente di 13 minuti) noi l'intera ognuno al suo passo...Filippide scatta subito, Ivan si mette dietro, io e Sbarbi teniamo i 5'20'' al km..nel marasma iniziale riusciamo anche a fare poca strada con Alberto Bianchi (già peacer delle 6 ore a Verona) che salutiamo.
Sulla gara in se poco da dire...dovevamo fare un lungo di 37 km a 5'20'' e siamo sempre rimasti leggermente sotto il ritmo quando tiravo io e al ritmo esatto quando tirava Sbarbi dopo avermi sgridato...qualche problema l'ho avuto al km 26 al giro di boa, ma poi il ritorno in città in leggerissima discesa mi ha dato una grossa mano a recuperare...caldo, ma bevendo e spugnando si riusciva a sopportarlo bene!! Al 35esimo km Sbarbi mi preannuncia la sua fermata al km successivo, dato che passiamo vicino all'Expo e alla zona doccie...io che sono un crapone non voglio ritirarmi per cui mi aggrego a 4 bergamaschi che stanno scortando una ragazza al traguardo a circa 5'35'' al km...stiamo insieme fino al 40esimo, poi loro rallentano mentre stranamente io mi sento bene...tengo il ritmo un'altro km e poi quando passo il 41esimo vado di 'volata' lunga andando a chiudere l'ultimo km in 4'52''...alla fine 3ore44'minuti 29''...ok, era un allenamento, ma diversamente da Verona non ho chiuso sulle ginocchia ma in spinta...e poco, ma ne avevo ancora...per cui sono ottimista per Treviso, chiudere sotto le 3ore40minuti si può fare!!!

Ultime considerazioni...molto buona l'organizzazione (salvo le doccie fredde), bene i ristori e sinceramente il percorso non mi è spiaciuto...sarà perchè pensavo mi pesasse il tratto fatto avanti indietro mentre devo dire che al ritorno mi ha dato decisamente una mano!!
Domenica prossima si corre in casa...ok, nn in salotto però (battuta pessima!!)...21 km a Brescia!!!

martedì 1 marzo 2011

37^ Festival del Podista - Crema * 27-02-2011

La tabella marcia di avvicinamento a Treviso ci dava la possibilità per questa domenica di tirare un po’ il fiato: tra il lungo di domenica scorsa  a Verona ed il lunghissimo che ci aspetta domenica prossima a Piacenza, il buon Sbarbi ci aveva piazzato un 25/26 km: primi 18 a ritmo tranquillo e finale in crescendo a ritmo gara (non sapendo qual è il mio ritmo tranquillo ed il mio ritmo gara, io mi limito a seguire gli altri!)
Guardandoci attorno, abbiamo deciso di scendere ancora una volta nel cremasco, ospiti del buon Giampis di RF che ci aveva parlato molto bene del 37^ Festival del Podista di Crema: percorso pianeggiante in maggioranza su strade asfaltate con piacevoli scorci sulle campagne padane. Allettati da tale bucolica visione, io e Claudia abbiamo trovato un agriturismo in zona e abbiamo anticipato la partenza a sabato: la scelta era motivata anche dalle previsioni meteo di domenica che davano pioggia, per cui avevamo pensato che era meglio avere un buon punto di appoggio finita la gara!
Il pomeriggio e la sera del sabato passavano tranquilli, tutti improntati alla vita del perfetto atleta: aperitivo alcolico con il Giampis e cena abbondante ad ora tarda innaffiata con del buon Gutturnio all’agriturismo. Nonostante tutto, al suono della sveglia alle 7.00 puntuali siamo belli svegli e pimpanti: chiaramente sta piovendo ed il cielo è grigio, però dopo una colazione veloce (abbiamo dovuto svegliare il proprietario dell’agriturismo per farcela preparare) alle 8.00 siamo al banchetto delle iscrizioni dove sono presenti Giampis e Sbarbi. Altri due soci di RF (Igiul e Zakkis) sono partiti poco prima per cui non c’è tempo da perdere: noi partiamo per il percorso dei 30km mentre Claudia per oggi si accontenta di farne 15. Ci si accorge subito di un piccolo particolare: a Crema non  esistono strade asfaltate!!! Per cui la nostra corsa diventa dubito una scampagnata nel fango, facendo attenzione ad evitare gli ombrelli aperti dei camminatori, pericolosissimi per le nostre cornee!
Comunque come sempre c’è tanta allegria e voglia di scherzare e senza forzare il passo arriviamo al secondo ristoro (circa 12km) e ci ricongiungiamo con chi è partito prima di noi: festa, saluti, ricchi premi, cotillon e pacche sulle spalle e tante parolacce al Giampis che continuava a spergiurare che il percorso l’anno prima era diverso, con molto meno sterrato!! Si riparte e Zakkis ci lascia quasi subito girando per i 21…un po’ lo invidiamo, ma il nostro gruppo escursionisti che ora conta 6 unità continua imperterrito sotto la pioggia a tratti battente: la fatica in compagnia non si sente e qualcuno cerca di rallegrare il passo raccontando barzellette…quella di Sbarbi è talmente pessima che a più di uno passa per la testa l’idea di gettarlo nel canale, ma in fondo siamo buoni e perdoniamo! Arriviamo al ristoro del 21esimo, Igiul si cala la bomba e tra thè e chiacchere riusciamo a stare fermi per più di 2 minuti…qui secondo la nostra immaginaria tabella, il perfetto podista che sta preparando la maratona intorno alle 3h30’ dovrebbe cambiare di ritmo, ma manca la voglia e pure le energie…ogni tanto il Giapis tira delle rasoiate…alla prima (23esimo km) perdiamo il ‘bombato’ e due suoi colleghi, alla seconda (27esimo circa) Sbarbi si dichiara soddisfatto e passa…alla terza (ultimo km in 4’19’’) cedo qualche metro anche io, ma arriviamo al traguardo insieme. Trovo Claudia che mi aspetta già lavata e cambiata…alla spicciolata arrivano tutti (Igiul con lo sprint finale riesce anche a misurare l’unico tratto di asfalto…per fortuna solo piccole escoriazione e niente di più) e ci concediamo la foto di rito finale nei pressi del ristoro. Alla fine sono 29.8 km in 2h42’: dato il meteo ed il percorso, va molto bene così!!
Da ricordare i miei ultimi metri di corsa…non sul percorso, ma dal parcheggio alla camera dell’agriturismo per farmi la doccia…fatti in mutande e molto velocemente, poiché mi ero tolto i pantaloni infangati per non sporcar la macchina! Un paio di turiste danesi oltra la sessantina che mi hanno visto passare annuivano soddisfatte…mah!!

Alla prossima